Azione studentesca è un movimento di studenti che da ormai 15 anni è presente in tutto il territorio nazionale. Decine i Presidenti di Consulta, Centinaia i rappresentanti di istituto e altrettanti i normali studenti che fanno capo all’organizzazione. Da sempre il nostro movimento si prefigge di far diventare la scuola un luogo Di formazione culturale ed umana dove gli studenti vengano invogliati alla conoscenza e all’approfondimento della cultura, dove vengano valorizzate le caratteristiche personali ed aumentate le capacità di autodeterminazione. Per arrivare a questo obiettivo bisogna liberarsi definitivamente di quella cultura sessantottina che ha impossessato la scuola ed appiattito le menti, rovinando generazioni di giovani e gettando nel fosso il concetto fondamentale del merito.
COSA VOGLIAMO
-RIFORMA ORGANI COLLEGIALI
MAGGIOR POTERE AGLI STUDENTI NEL CONSIGLIO DI ISTITUTO E MAGGIORI POTERI ALLA CONSULTA. Ne hanno parlato, lo hanno celebrato, criticato e acclamato, lo si è rivissuto attraverso filmati e canzoni, ne hanno narrato le vicende con articoli e libri, il 1968, quell’anno che sconvolse la scuola e appiattì il principio di merito, quel periodo che in nome della “fantasia al potere”, creò omologazione e mediocrità. Quarant’anni dopo l’eccellenza e la volontà romperanno gli schemi imposti per troppo tempo, la società è stufa di un sistema assistenzialista e tecnocratico, i nostri colori e le nostre idee proromperanno in questo grigio, distruggendo noia e monotonia.
Potere agli studenti, i veri protagonisti della scuola e del futuro, per anni usurpati del diritto alla cultura e della partecipazione. Se è vero che le persone interessate sono i giovani, se è vero che rappresentano il 90% del sistema scuola allora devono aver maggior potere decisionale nel sistema scolastico. Chiediamo che gli studenti divengano maggioranza nel Consiglio di Istituto usufruendo dei due rappresentanti in consulta, che abbiano potere decisionale sulla gestione dei fondi e possano interloquire in maniera diretta con la Provincia. Chiediamo inoltre che la Consulta Provinciale degli Studenti abbia potere vincolante su una percentuale del POF di tutte le scuole della Provincia, indicando progetti culturali o ludici da svolgere all’interno degli istituti.
-IMMEDIATA RIFORMA DELLA CLASSE DOCENTE
Chiediamo l’immediato rinnovamento della classe docente e l’attualizzazione dei programmi scolastici .Da ormai 30 anni i volti che seggono dietro le cattedre italiane sono gli stessi. Professori ultra cinquantenni che ormai hanno poco a che vedere con la nostra generazione, offrono un sistema educativo vecchio quanto monotono, basato su logiche sessantottine dell’appiattimento culturale. E’ inaccettabile che la scuola spenda di più per gli stipendi che per la didattica. Siamo consapevoli che bisogna tagliare gli sprechi dove si deve ma siamo al contempo consapevoli che questi soldi vanno reinvestiti nel sistema scuola. Pretendiamo l’innovazione della classe docente per favorire una migliore interazione tra professori e studenti, non vediamo come sia possibile che un ragazzo di 15 anni percepisca a pieno il linguaggio di una persona di 60. Riteniamo sia indispensabile un ricambio generazionale applicato immediatamente. Anche i programmi scolastici vanno attualizzati ,dall’inglese alla matematica sono nati nuovi metodi di insegnamento molto più diretti e meno macchinosi. Il rinnovamento del sistema educativo coincide con una adatta formazione umana e culturale.
-STAGE CON AZIENDE PER GLI STUDENTI DI 4 E 5 SUPERIORE
Ogni scuola deve offrire stage gratuiti in aziende per gli studenti di quarto e quinto superiore. Il problema del precariato assume ogni giorni dimensioni sempre più paurose, milioni sono i giovani che terminati gli studi si trovano a fare lavori con contratti a tempo determinato, impedendo così di garantirsi un futuro sicuro e stabile. Noi pensiamo sia la scuola a dover garantire questo futuro attraverso una collaborazione con aziende e società. Per impedire il conflitto di interessi e il favoritismo verso certe aziende, saranno le stesse scuole a decidere con chi collaborare. Tutti gli Istitui e i Licei devono avere l’opportunità di garantire dei corsi gratuiti all’interno di aziende. Gli stage saranno riservati agli studenti di quarto e quinto superiore e avranno la durata minima di 40 giorni . Tutte le scuole potranno stipulare queste convenzioni.
Liceo classico: Giornalismo, editoria
Scientifico: Laboratori vari
Tecnici: industri e aziende varie
Istituti e Licei artstici: Laboratori artistici, aziende di grafica e stampa ecc ecc
Professionali: Società o aziende inerenti all’indirizzo
E così via per gli altri indirizzi. Questo sistema oltre a garantire una continuità di percorso e una risposta alla precarietà, garantisce alle aziende dipendenti professionalmente preparati.
-REINTRODUZIONE DELLA CULTURA SPORTIVA ALL’INTERNO DEI PROGRAMMI SCOLASTICI
Aumento ore di Educazione fisica e inaugurazione giochi scolastici sportivi. La scuola ha l’obbligo morale di costruire la mente sana in un corpo sano. Sedentarietà e obesità sono il prodotto di una società accomodante che preferisce la play station a una partita di calcio. Oggi più che mai reintrodurre all’interno dei programmi scolastici la cultura sportiva è indispensabile perciò chiediamo il raddoppiamento delle ore di educazione fisica, oggi denigrata come secondaria all’interno di un programma scolastico che vede nello studente ideale un topo da biblioteca. Il voto della materia deve essere decisivo all’interno degli scrutini come lo sono l’italiano e la matematica. Una sana mente deve corrispondere ad un sano corpo, questo è un principio inscindibile che dovrà essere la base per il futuro sistema di formazione. Proponiamo inoltre l’inaugurazione dei GIOCHI SCOLASTICI SPORTIVI ossia delle olimpiadi interscolastiche celebrate ogni due anni. E’ necessario creare leale concorrenza ed agonismo tra un istituto e l’altro, questi giochi dovranno essere delle piccole olimpiadi che avvicinino i ragazzi al mondo dello sport e gli aiutino a comprendere che con le proprie mani e la propria testa si può arrivare ovunque. Lo studente del futuro dovrà essere capace di affrontare al meglio gli ostacoli della vita e la scuola ha l’obbligo di educare alla forza di volontà.
EDILIZIA SCOLASTICA: MESSA IN SICUREZZA DI TUTTI GLI ISTITUTI E CESSIONE DELLO STATO DEGLI STABILI INUTILIZZATI
Tutti gli istituti scolastici devono essere messi in sicurezza. Si stima che in tutta Italia almeno il 60% delle scuole non rispettano le norme vigenti inerenti la sicurezza, un vero disastro che mette a rischio ogni giorno milioni di studenti. Da 50 anni a questa parte una politica lasciva e massificante ha visto creare scuole nei posti più disparati, dalle ex fabbriche agli ex carceri i nostri istituti sono tra i più degradati d’Europa, questa situazione è talmente radicata che ha portato a considerare normale vivere all’interno di un tale ambiente lugubre. Chiediamo la creazione di nuovi istituti scolastici che abbiamo le caratteristiche adatte al mondo degli studenti e non a quello dei galeotti E’ importante garantire un ambiente sicuro ed accogliente, dove arrivarci la mattina non sia un dispiacere bensì una felicità, facciamo riscoprire il senso della bellezza anche attraverso delle mura, la loro forma ,il loro colore. Ogni istituto deve possedere dei laboratori o rimettere in sesto quelli abbandonati. Centinaia sono gli stabili lasciati a loro stessi, pensiamo sia giusto cederli al Ministero dell’Istruzione per farli diventare degli istituti scolastici
BIOGRAFIE DI PERSONAGGI STORICI
Introduzione delle biografie dei personaggi storici che hanno reso grande l’Italia. La nostra nazione e il nostro popolo sono diventati tali grazie al sacrificio di persone che per donarci un futuro migliore hanno posto l’interesse comune davanti a quello personale. La nostra storia è stata scritta con il sangue ed il sudore di migliaia di uomini, molti di loro non sappiamo chi sono e non lo sapremo mai ma tanti altri rappresentano i loro occhi, i loro volti, la loro vita. Credere fortemente, donarsi e non cedere questo c’hanno insegnato i nostri padri, da Gabriele D’Annunzio a Paolo Borsellino le loro vite saranno i nostri fari nel buio. Studiare la loro biografia a scuola significherà dare l’esempio, insegnare la pratica del donarsi . Non vogliamo una generazione omologata che abbia come idoli degli attori o delle veline, bensì una generazione che segua degli eroi che hanno dato loro stessi per qualcosa di più grande.
LIBERA CULTURA
Ogni studente deve avere la possibilità di studiare e approfondire ogni argomento da diverse fonti di informazione. L’attuale sistema di istruzione non concede molte alternative alla solita lezione in aula, apprendere da una sola voce sempre la stessa storia, oltre a essere stancante è soprattutto contro produttivo. La scuola dovrebbe creare menti pensanti capaci di scegliere e di intuire e non masse di gente ligie allo svago e allo sballo. Per ottenere un sistema di istruzione dove la cultura sia veramente libera è indispensabile l’abolizione del testo obbligatorio. Bisogna che gli studenti stessi scelgano la loro fonte d’apprendimento, creare curiosità e interazione durante le lezioni non fa che avvicinare i giovani alla cultura rendendoli partecipi e protagonisti
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