Azione Studentesca Roma:Giornata del Ricordo:
nelle scuole per ostacolare la politicizzazione della storia
"Le celebrazioni per la Giornata del Ricordo sulle foibe sono appena trascorse e, come ogni anno, parte della scuola pubblica ha cercato il più possibile di mettere a tacere gli studenti che volevano adempiere a quello che, in realtà, dovrebbe essere un dovere per tutti gli italiani: ricordare le vittime delle foibe e dell'esodo istriano, giuliano, dalmata. La causa scatenante del silenzio, come nel caso dell'Istituto Gasmann di Roma,è da attribuire ai soliti docenti faziosi che pensano di poter politicizzare la cultura, renderla meno condivisa possibile, facendo cadere il silenzio su alcune pagine di storia italiana. Ieri e l'altro ieri Azione Studentesca ha distribuito, di fronte in alcuni istituti romani, tra cui il Vivona, il Keplero, il Primo Levi, volantini e fiocchi tricolore per ricordare la tragedia delle foibe e commemorare gli esuli istriani, fiumani e dalmati." -dichiara Andrea Moi, responsabile romano di Azione Studentesca- riguardo a quanto è accaduto all’Istituto Gasmann e alla Scuola Elementare Iqbal Masih .
"L'iniziativa del Comitato 10 Febbraio, nel Liceo Gasmann, ha dimostrato le difficoltà che si possono incontrare in un percorso di memoria condivisa nazionale. Apprezziamo l'iniziativa del comitato che ha dimostrato come in molti vogliano continuare a ricordare per rendere finalmente la storia patrimonio culturale di una nazione" -dichiara Cesare Giardina, presidente romano della Giovane Italia-
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